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chi vincerà il campionato

il Napoli arriverà in zona uefa?

venerdì 28 settembre 2007

Calcio, Napoli, Montervino: "Questo gruppo è solido e maturo"

"Quel giorno a Genova ce l'ho tatuato sul corpo e nel cuore". Cuore di capitano. Francesco Montervino. Arriva il Genoa al San Paolo e la suggestione porta a quel 10 giugno a Marassi. Contro i grifoni la splendida giornata della promozione.

Sono passati quasi 4 mesi e c'è ancora il Genoa, stavolta in serie A. Emozioni?

"Tante. Personalmente quel giorno non lo dimenticherò mai. E' stato il coronamento di questi anni trascorsi in azzurro. Molti di noi abbiamo ancora dentro la gioia di quella festa. Domenica - riferisce una nota diffusa dal Calcio Napoli - spero di essere tra i 18 azzurri tra campo e panchina anche solo per il piacere di ricordare e rivivere, incontrando nuovamente il Genoa, l'emozione di quel 10 giugno".

Da quel giorno si è spostato anche il parallelo delle soddisfazioni. L'ultima per te il debutto in serie A di mercoledì col Livorno...

"E che debutto! Oh, sono entrato e abbiamo fatto gol! A parte gli scherzi ho giocato gli ultimi dieci minuti e per me è come se fossero stati i dieci minuti più belli della mia vita calcistica. Arrivare in serie A dopo anni di gavetta ed al culmine della mia esperienza con questa maglia, è stata una sensazione stupenda. E poi ho portato positività visto che dopo poco il Pampa Sosa l'ha messa dentro...".

A proposito di Sosa. Insieme a te è forse l'immagine simbolo del Napoli della rinascita...

"Assolutamente sì. Io dico che il Pampa è un capitano al mio pari. L'importanza di Sosa per questa squadra la vedete tutti quando gioca ma non sapete quanto lui sia fondamentale negli spogliatoi. La cura che mette con i compagni, soprattutto quelli stranieri, per aiutarli ad ambientarsi, è davvero lodevole. Merita tutti i complineti ed i riconoscimenti che gli conferiscono i tifosi e la Società".

Che aria si vive nello spogliatoio? Più sorpresa o euforia?

"Di certo non ci aspettavamo questo inizio così bello e importante. Però state sicuri che il nostro è un gruppo maturo. Sappiamo che i punti portati a casa adesso ci potrebbero servire nei momenti meno facili. Di certo stiamo facendo bene ed io spero che si continui su questa strada. Ma siamo anche coscienti della nostra forza. Badate bene che non si fanno a caso 79 punti in serie B, subendo solo 29 gol. Questo significa che alla base di questi successi c'è un gruppo solido, compatto e di qualità. Su questo tessuto abbiamo inserito altri giocatori importanti ed ora si vedono i risultati. Come dice mister Reja questa rosa è composta da tutti titolari. E mercoledì con il Livorno ne è stata una bella riprova. Però allo stesso tempo ci prepariamo mentalmente ad eventuali periodi meno brillanti. Sapremo essere pronti a fronteggiare anche quelli".

Calcio, Preziosi: "Napoli-Genoa a porte chiuse? Un vero peccato"

"E' un vero peccato perche' il mondo del pallone avrebbe tanto bisogno di far rimbalzare immagini positive, come quelle che sarebbero state raccontate in condizioni normali grazie al gemellaggio". Un grande dispiacere per il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, campano di nascita e genoano di adozione, non poter assistere dal vivo alla gara di domenica. Napoli-Genoa, infatti, si giochera' a porte chiuse secondo quanto stabilito dal giudice sportivo che ha punito cosi' il comportamento dei sostenitori partenopei durante Napoli-Livorno di mercoledi' sera.

giovedì 27 settembre 2007

fenomeno

è si ragazzi questo bimbo è un vero è proprio fenomeno sembra che sia nato con le bacchette in mano ed allora era solo un ragazzino ora credo ke abbia su i 23-24 anni!!!bè se volete conoscere la sua biografia basta andare nel suo sito personale e scoprirete tutti i suoi numeri mi aspetto tanti commenti per questo video fantastico a presto!!!

Calcio, Napoli, Reja: "Sosa è un esempio per tutti, soprattutto per i giovani"

Edy Reja, allenatore del Napoli: "Morganti mi porta bene. Non ho offeso nessuno, ma mi ha cacciato fuori perche' ho semplicemente alzato un braccio. L'importante era vincere e ci siamo riusciti. Anche a Verona, Morganti mi aveva espulso. Sosa è l'uomo della provvidenza. E' un esempio per i giovani. Potrebbe avanzare delle pretese per il suo curriculum e per i gol segnati in Italia e in Sud America, ma non lo fa. Accetta la panchina in silenzio. Avrò ancora bisogna di Sosa durante l'anno. Non lo utilizzerò perche' mi e' simpatico, ma perche' con lui possiamo puntare sulle palle alte e scavalcare il centrocampo. Meritiamo la posizione di classifica che occupiamo. Ci attende un calendario difficile. Nel primo tempo abbiamo concretizzato poco, perche' Amelia e' stato bravo. Non so se giocherà Rullo con il Genoa; dipende chi gioca con i rossoblù. Potrei optare anche per Garics a sinistra. Sarà un test impegnativo con i rossoblu', ma noi cercheremo di ottenere i tre punti".

Calcio, Napoli, De Laurentiis: "Sosa è la nostra sicurezza"

"Vittoria divertente con Sosa? E' una sicurezza in casa. Sosa è il nostro uomo società, avrà sempre un ruolo nel Napoli. Il terzo posto? Bisogna avere fiducia in Reja e Marino, ma non bisogna esaltarsi. Il futuro? Mi auguro che sia sempre più radioso. Io devo andare avanti per la mia strada. Quando faccio un film ho un impegno con il pubblico. Con il calcio e' lo stesso discorso. Ho un impegno con i napoletani. Quando parlo di Europa parlo di un campionato stile NBA, con 80 squadre prese in Europa e in tante altre nazioni. In Italia la gente non riesce ad arrivare a fine mese. Il ministro per lo Sport? Non so se resterà. Non so nemmeno se Veltroni rientrerà in gioco. Dobbiamo evitare di fare un passo indietro e diventare come le realtà sudamericane di una volta. Dobbiamo sposare la società civile. Con il Genoa sarà una festa; siamo gemellati e ce la giocheremo sportivamente. Vincerà il migliore. L'obiettivo resta quello di restare tra il decimo e dodicesimo posto. Puntiamo a crescere. Dobbiamo cambiare le priorità di questo Paese e di questo calcio. Non possiamo pensare che solo 4 squadre devono giocare in Champions. Andiamo avanti ancora con le regole della Russia ante Gorbaciov. L'estero vale tanto, ma attualmente conta soltanto il 6-7% del valore nazionale. Prima di criticare un arbitro, pensiamo alle cose importanti. All'estero non dobbiamo svendere il nostro prodotto. La Juve all'estero viene pagata 9 milioni di euro: e' molto poco"

mercoledì 26 settembre 2007

stasera grande partita importante per il napoli riuscirà mai Reya con la sua saggezza a mettere gli undici uomi esatti?e riuscirà a prendere questi 6 punti prima delle partite "impossibili?" vedremo!!!!!!!